Indemar: storia di una vita. Lagorio si racconta

Una vita contrassegnata dall’amore per il mare e per la sua Liguria. Una vita piena di nuove sfide, sempre affrontate con spirito ottimistico e propositivo. Giampiero Lagorio, amministratore delegato nonché fondatore di INDEMAR, ripercorre i 45 anni di storia dell’azienda attraverso aneddoti privati e momenti chiave della sua carriera imprenditoriale.

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Dott. Lagorio, quando nasce la sua passione per il mare e l’impegno attivo nel mondo della nautica?

“Nasce da giovanissimo grazie a mio padre. Con lui ho iniziato a lavorare a 20 anni. La sua azienda, Marine Center S.p.A., era distributrice in Italia dei motori General Motors per il settore nautico. Lui mi ha insegnato praticamente tutto sul mondo del lavoro, è stato il mio grande maestro”.

Dopo l’esperienza con il suo “grande maestro”, il vero salto di qualità…

“Si, dopo dieci anni di esperienza commerciale con mio padre, nel 1972 inizia la mia prima vera attività imprenditoriale. Volevo provare a vendere equipaggiamenti, non più solo motori, sia nel settore industriale sia in quello nautico. Così ho creato Indemar, il cui nome significa appunto Industriale e Marino”.

Indemar nel 1972 e Indemar INDUSTRIALE nel 1993, ci illustri la sua vincente strategia imprenditoriale…

“A Genova, nel lontano ’72, nasce la prima azienda di quello che sarebbe diventato il Gruppo INDEMAR. Una realtà venuta alla luce con lo scopo di commercializzare prodotti per la Nautica e per il Settore Industriale e Agricolo. Nel 1993 nasce INDEMAR INDUSTRIALE, società che produce cavi e comandi a distanza destinati ai mercati delle macchine agricole, movimento terra e automazione. Un’azienda produttrice che si avvale di strutture a Busalla per oltre 5000 mq, con un magazzino dove il materiale è disponibile per la pronta consegna e con un efficiente servizio di spedizione”.

Circa 55 anni di attività nell’affascinante mondo della nautica, provi a tracciare un bilancio…

“Sono orgoglioso dei risultati raggiunti. Credo che buona parte del successo sia dovuto ai miei collaboratori e alla mia famiglia che mi ha sempre sostenuto e incoraggiato. Tutti hanno condiviso la mia etica civile e cristiana”. 

Ci parli del presente di INDEMAR…

“Nel 2015 il fatturato del Gruppo è stato di 12 milioni di euro e il 2016 sarà ancora meglio, viste le performance di questi mesi. Siamo davvero molto soddisfatti”. 

Un’azienda che ha superato indenne i momenti di crisi del settore degli ultimi anni, qual è il vostro segreto? 

“Non esistono segreti ma lavoro e – come detto prima - visione etica dell’azienda in termini di rapporto proprietà-collaboratori, rispetto delle regole e delle leggi sia fiscali sia di sicurezza. E nonostante gli ottimi risultati ottenuti sinora, bisogna sempre guardare al futuro. Il Gruppo INDEMAR infatti è in continuo sviluppo e alla ricerca incessante di business futuri. Nuovi mercati e nuovi prodotti in arrivo per il 2017. Uno su tutti, l’ambizioso Progetto America, del quale vi parlerò nella prossima chiacchierata…”